venerdì 18 febbraio 2011



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COERENZA DI VIA GIULIA
Via Giulia, si è trasformata nel tempo, ma l’architettura contemporanea è assente in tutta la lunghezza del suo profilo rettilineo. I pochi edifici del ventesimo secolo appartengono a una tradizione costruttiva e materiale che oggi non è più presente. Le demolizioni hanno destabilizzato la strada: non ne hanno trasformato l’identità, ma soltanto decimato la trama.





VULNERABILITÀ DI VIA GIULIA
L’area della Moretta si potrebbe affrontare oggi con una ricostruzione in stile; una scelta spesso fallita per mancanza di autenticità. Non è un problema di principio, ma di assenza della qualità sensibile che emana solo da un originale. Neppure l’alternativa di accettare aggiunte contemporanee sembra promettente: troppo “presenti” o rinunciatarie.





IL VUOTO COME FERITA E COME OPPORTUNIT
À
Al posto di un vuoto senza carattere, un nuovo spazio pubblico potrebbe competere, per dimensioni, con Piazza Farnese e Piazza Navona. Una grande piazza sopra il parcheggio interrato rischia di indebolire Via Giulia come fuga prospettica tagliata nella città storica. Ma è anche evidente che l’apertura verso ovest offre una vista luminosa e un respiro alla strada.






IL PARCHEGGIO DEL PROGRAMMA COMUNALE | IL PARCHEGGIO PROPOSTO




UN GIARDINO E UN PARCHEGGIO IN UNO
A Roma l’identità morfologica del tessuto urbano non finisce alla quota della strada e suggerisce una strategia: invece di una separazione tra un indefinito parcheggio sotto, e una rifinita serie di piazze e edifici sopra, una singola struttura: il parcheggio con sopra un giardino che ricostruisce le tracce storiche.





GIARDINO E PIAZZA DELLA MORETTA
Piazza della Moretta è il risultato improvvisato di una trasformazione incompiuta. Nel frattempo la popolazione ne ha fatto un vivace crocevia; dovrebbe quindi essere accettata per quello che è, una piazzetta che ha bisogno di pochi ritocchi: la superficie carrabile ridotta, il retro di San Filippino coperto di rampicanti.





GIARDINO DELLA MORETTA
Il giardino ricostruisce la integrità storica del profilo della strada e crea un nuovo landmark che arricchirà Via Giulia come il giardino di Palazzo Farnese. A differenza di esso, il Giardino della Moretta è aperto su Via Giulia, ma offrirà anche una vista panoramica sul Lungotevere con lo sfondo dell’Orto Botanico e oltre, verso il Gianicolo.










IL GIARDINO
Dentro: tranquillo, calmo e rigoglioso, iscritto nella grande storia dei giardini romani; come se fosse un giardino dimenticato e riscoperto, di una esuberante qualità “farnesiana”. Fuori: la promessa di un giardino; fa parte del tessuto urbano, ricucendo lo strappo su via Giulia, collegando spazi aperti, urbani e verdi.








SEZIONI DEL PARCHEGGIO CON IL GIARDINO SUPERIORE




VISTA DEL GIARDINO DAL TEVERE